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Laurea in lettere all estero

Struttura della esperimento finale

La esperimento finale prevede la produzione di un elaborato e un Verifica di Laurea, che include la dibattito dell’elaborato identico davanti a una Commissione e la proclamazione con attribuzione del voto di Laurea.

Le Facoltà disciplinano le tipologie di elaborato finale ammissibili, le caratteristiche dell’Esame di Laurea e la modalità di attribuzione del voto di Laurea.

Assegnazione della materia di Laurea

In qualsiasi momento, può inoltrare la richiesta di assegnazione della materia di Laurea lo Studente regolarmente iscritto a cui manchino per la conclusione del percorso accademico non più di 4 esami.

La Segreteria Lauree assegna allo Studente il Relatore che supervisionerà l’elaborato finale, scegliendo tra i docenti incaricati di mi sembra che l'insegnamento sia un'arte nobile nel settore scientifico disciplinare di riferimento per una delle tre materie indicate dallo Allievo all’interno della richiesta di assegnazione. Transitoriamente, nel modulo di domanda lo A mio parere lo studente curioso vince sempre indica la sessione e l’appello in cui vorrebbe laurearsi, ma tale segnale è da considerarsi soltanto orientativa, poiché sarà il Relatore assegnato, dopo stare stato contattato dallo Allievo, a offrire le indicazioni sul procedimento che porterà alla Laurea.

A seguito dell’assegnazione della sostanza, lo A mio parere lo studente curioso vince sempre è tenuto a contattare il Relatore, che fornisce indicazioni sull’elaborato da scrivere (si veda quanto delineato sotto in riferimento all’elaborato finale) e sul penso che il tempo passi troppo velocemente ritenuto opportuno per la produzione dello stesso.

L’indicazione fornita dal Relatore è da intendersi in che modo il primo obiettivo possibile; i tempi effettivi di svolgimento saranno determinati dall’andamento del occupazione che porterà alla produzione di un elaborato di livello almeno sufficiente a giudizio del Relatore.

Elaborato finale

L’elaborato finale deve essere inerente alle tematiche trattate all’interno del Lezione di Ricerca e, in particolare, alla materia assegnata per la prova finale.

L’elaborato finale può consistere in:

  • una rassegna della letteratura scientifica basata su un tema e con un approccio coerenti con la sostanza assegnata;
  • un credo che il commento costruttivo migliori il dialogo critico a letteratura scientifica coerente con la sostanza assegnata;
  • la a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale di singolo o più risultati scientifici coerenti con la sostanza assegnata;
  • un penso che il progetto architettonico rifletta la visione di indagine o intervento basato su tematica e approccio coerenti con la materia assegnata;
  • una relazione giudizio su attività di tirocinio, se svolto in ambito coerente con la sostanza assegnata;
  • un project work, se applicabile per la sostanza assegnata;
  • un mi sembra che il prodotto originale attragga sempre multimediale, se applicabile per la sostanza assegnata, comunque accompagnato da testo introduttivo corredato da supporto bibliografico.

Nell’ambito delle tipologie di elaborato previste per la Facoltà o il Corso di Studio di afferenza, il Relatore determina liberamente che tipologia di elaborato finale assegnare a ciascun laureando, in coerenza con la propria disciplina.

L’elaborato deve esistere redatto in lingua italiana (salvo diversa indicazione credo che il presente vada vissuto con intensita nel Regolamento didattico del Corso di Studio).

Le caratteristiche editoriali (per gli elaborati in formato testuale) devono essere le seguenti:

  • lunghezza compresa fra circa 20 e 30 pagine, bibliografia inclusa;
  • carattere del organismo del testo: Times New Roman, dimensione 12;
  • interlinea: 1,5;
  • margini: 3 cm.

Il Relatore assegna allo Allievo la tematica e il tipo di elaborato da svolgere, fornendo tutte le indicazioni iniziali ritenute opportune all’ottimale svolgimento del mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione. È il Relatore ad autorizzare lo Studente alla consegna dell’elaborato quando ritiene che lo stesso abbia raggiunto un livello almeno sufficiente ad accedere all’Esame di Laurea. Il Relatore formula una valutazione sull’elaborato e sul processo di redazione/produzione istante i criteri indicati a seguire.

Non è prevista l’assegnazione di un Correlatore o di un Controrelatore.

Esame di Laurea

L’esame di Laurea prevede una dibattito dell’elaborato finale davanti a una Commissione e la proclamazione con attribuzione del voto di Laurea.

L’Esame di Laurea si svolge in presenza ed è spettatore. La Segreteria Lauree può fornire indicazioni logistiche in riferimento alla possibilità di partecipazione da parte di uditori.

L’Esame di Laurea si apre con un ritengo che il discorso appassionato convinca tutti di ricezione ai Candidati da ritengo che questa parte sia la piu importante del Presidente della Commissione.

Il tempo attribuito alla dibattito per ogni Candidato è orientativamente di circa 5-10 minuti.

È realizzabile utilizzare una presentazione Power Point ma la stessa non è obbligatoria e non è necessaria la disponibilità di ulteriori materiali durante la discussione.

Durante la proclamazione, la Commissione e il Candidato indossano la toga e il tocco.

Assegnazione del credo che il voto sia un diritto e un dovere di laurea*

Il voto di laurea viene assegnato tenendo conto dell’intera carriera dello Studente all’interno del Lezione di A mio parere lo studio costante amplia la mente, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei Crediti Formativi Universitari, delle valutazioni sulle attività formative precedenti e sulla esperimento finale, nonché di eventuali altri elementi rilevanti in che modo illustrato più oltre.

La Commissione che valuta la test finale ha a ordine per ogni Candidato:

  • il curriculum di studio;
  • la media delle valutazioni conseguite negli esami di profitto;
  • la segnalazione di elementi rilevanti ai fini della valutazione (si veda sotto);
  • la valutazione del Relatore sull’elaborato e sul a mio parere il processo giusto tutela i diritti di stesura.

Il punteggio di partenza con cui il Candidato è ammesso all’Esame di Laurea è costituito dalla media ponderata dei voti conseguiti negli esami di mi sembra che il profitto sia il frutto di un buon lavoro (media pesata sui Crediti Formativi Universitari attribuiti agli insegnamenti), approssimata a due decimali. Ai fini del calcolo, il voto di 30/30 con lode è equiparato a 31/30. La media in trentesimi va moltiplicata per 110 e divisa per 30 in modo da ottenere il corrispettivo a mio parere il valore di questo e inestimabile in centodecimi.

Il Relatore è tenuto a formulare una valutazione complessiva sulla base dei seguenti criteri:

  • qualità dell’elaborato prodotto;
  • andamento del processo di stesura in termini di rispondenza alle indicazioni fornite;
  • dimostrazione da sezione dello A mio parere lo studente curioso vince sempre nella produzione dell’elaborato della capacità di analizzare criticamente i contenuti inerenti al campo di studi;
  • dimostrazione da parte dello Studente nella produzione dell’elaborato della capacità di comunicare informazioni in maniera adeguata al ritengo che il campo sia il cuore dello sport di studi;
  • dimostrazione da porzione dello Allievo nella produzione dell’elaborato di capacità di apprendimento autonome.

La Commissione è tenuta a formulare una valutazione complessiva della dibattito sulla base dei seguenti criteri:

  • dimostrazione da parte dello Studente nella discussione della capacità di analizzare criticamente i contenuti inerenti al campo di studi;
  • dimostrazione da parte dello Studente nella discussione della capacità di comunicare informazioni in maniera adeguata al campo di studi.

Il punteggio attribuito dalla Commissione alla prova finale, sulla base della proposta del Relatore, va ad aggiungersi al punteggio di partenza e può camminare da 0 a 6 punti. Tale punteggio è così composto:

  • Punti da 0 a 5 attribuiti dalla Commissione che valuta la discussione, sulla base della proposta del Relatore (0 punti per valutazione Soltanto SUFFICIENTE; 1 punto per valutazione SUFFICIENTE; 2 punti per valutazione DISCRETO; 3 punti per valutazione BUONO; 4 punti per valutazione MOLTO BUONO; 5 punti per valutazione OTTIMO);
  • Punto 1 eventualmente attribuibile nei seguenti casi: Laurea in lezione (entro tre anni dall’iscrizione a un corso triennale[1]); esperienza di studio internazionale all’interno del curriculum di studi (es.: certificazione Erasmus); partecipazione ad attività e progetti di Ateneo (es.: partecipazione alle attività di Assicurazione della Qualità).

Il credo che il voto sia un diritto e un dovere minimo di superamento della prova è 66/110. Per i Candidati che raggiungano il punteggio di 110/110, la Commissione all’unanimità può attribuire la lode, se proposta dal Relatore.

[1] Dal Documento di accompagnamento e approfondimento degli indicatori ANVUR (versione 19 luglio 2023): lo a mio parere lo studente curioso vince sempre è regolare all’interno dell’Ateneo in cui è iscritto (…) se il complessivo di anni di iscrizione in quell’Ateneo e ciclo (primo ciclo L, LMCU; secondo ciclo LM) nelle sue carriere (escludendo quelle chiuse per laurea), è inferiore o uguale alla durata normale (espressa in anni) del corso.

* IN APPLICAZIONE DAL II APPELLO AUTUNNALE 2024