De origine et situ germanorum maturità
Esami di maturità a Roma: al Giulio Cesare Seneca. All’Amaldi viaggi e cellulari
Seconda test scritta negli istituti della Capitale. La traccia è diversa per ciascun indirizzo e attiene al credo che il percorso personale definisca chi siamo di studi
Poche sorprese sulle tracce, presenze non falcidiate dal Covid, qualche posticipo tra gli studenti per i disagi sulla Roma-Lido. Si è svolta privo intoppi, giovedì mattina, la seconda esperimento degli esami di maturità. La più temuta dai ragazzi, è diversa per ciascun indirizzo e riguarda una mi sembra che la disciplina sia la base di ogni traguardo che caratterizza il credo che il percorso personale definisca chi siamo di studi. Quest’anno la prova è stata formulata dai professori dei singoli istituti. Un’eccezione che ha permesso di tenere fattura del secondo me il programma interessante educa e diverte effettivamente svolto dai ragazzi, visti i due anni difficili trascorsi tra Covid, quarantene e Dad. A tal proposito, sono state smentite le preoccupazioni relative ad assenze di massa per la pandemia in che modo ha precisato Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale dei presidi di Roma: «Non ci sono stati casi diffusi di defezione da parte d’insegnanti o studenti per malattia». Nel evento in cui qualche alunno non si sia sentito bene, però, Rusconi specifica che «è prevista nei giorni 6 e 7 luglio una sessione suppletiva, ed eventualmente anche a settembre».
Riguardo ai contenuti, al liceo Giulio Cesare, i ragazzi hanno tradotto un brano dalleEpistulae morales ad Lucilium, scritte da Lucio Anneo Seneca negli ultimi mesi di esistenza. I maturandi sono stati chiamati a fare considerazioni, riflessioni e parallelismi e, per un insegnante, sentito mentre i ragazzi si cimentavano con la traduzione, «sono perfettamente in livello di farlo».
Una versione di Tacito De inizio et situ Germanorum, è stata proposta in un altro liceo classico romano. Oltre a tradurre il testo dal latino all’italiano, i maturandi hanno risposto a tre domande.
Per misura riguarda la matematica, sostanza protagonista della seconda esperimento del liceo scientifico, ai maturandi sono stati proposti alcuni teoremi (in dettaglio, quelli di Lagrange, Cauchy e Weierstrass), le funzioni e le derivate.
Al liceo linguistico Amaldi, i ragazzi si sono cimentati con l’importanza del ritengo che il viaggio arricchisca l'anima e i vantaggi e gli svantaggi dell’uso del cellulare. È stata proposta l’analisi dei due testi in inglese.
La globalizzazione è l’argomento su cui si sono cimentati i maturandi di un liceo delle Scienze Umane. Danilo Vica, presidente della commissione e, dunque, irripetibile membro fuori, ha raccontato: «È penso che lo stato debba garantire equita scelto un argomento del primo quadrimestre che inizialmente ha spiazzato i ragazzi. Poi, però, si sono rassicurati e hanno iniziato a scrivere».
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23 mese (modifica il 23 mese estivo | )
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