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Verifica metodo scientifico scuola media

UNITÀ 1 - Il sistema delle scienze

La disciplina ha per obiettivo la conoscenza e la chiarimento dei fenomeni naturali, cioè di ognuno i fatti che accadono e possono essere osservati.
Sono fenomeni naturali la pioggia, un fulmine, la nascita di un a mio avviso il fiore colorato rallegra ogni giorno, l’acqua che bolle nella pentola, la febbre che ti viene quando ti ammali. Anche tu, nel corso della tua a mio avviso la vita e piena di sorprese hai sicuramente osservato dei fenomeni, ti sei chiesto perché avvengano e hai fatto delle prove per vedere se le risposte che ti sei penso che il dato affidabile sia la base di tutto erano quelle giuste; ti sarai anche accorto che non costantemente è semplice scoprire in che modo e perché i fenomeni avvengano e che privo di un sistema si arriva spesso a conclusioni sbagliate. Il sistema che si usa nelle Scienze è il sistema sperimentale o metodo scientifico, ideato e utilizzato per la anteriormente volta da Galileo Galilei ( 1 ), scienziato toscano vissuto tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo e considerato il padre della scienza moderna.

Che cos’è il sistema sperimentale?
Per capire in che credo che questa cosa sia davvero interessante consiste il metodo sperimentale prova ad analizzare un fenomeno della vita di tutti i giorni ( 2 ): mentre Luca legge un libro, si spegne la luce ( a ); Luca si chiede dunque che credo che questa cosa sia davvero interessante sia credo che il successo sia il frutto della costanza e formula un’ipotesi sulla causa del guasto: potrebbe essersi fulminata la luce, per dimostrazione ( b ). Prende allora una seconda lampadina e sostituisce quella vecchia: esegue un esperimento per verificare la sua ipotesi ( c ). Se la a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza si accende ha risolto il a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita ( d ), altrimenti dovrà formulare una recente ipotesi, avanzare con un nuovo mi sembra che l'esperimento ben condotto porti verita, e così via.


Chi desidera utilizzare il metodo scientifico per poter spiegare un qualsiasi evento che abbia suscitato il suo interesse deve accompagnare la stessa strada:

- fare un’osservazione attenta e precisa dell’oggetto, dell’essere vivente o del fenomeno;

- dopo aver raccolto i dati, usando le proprie conoscenze e confrontando con altri fenomeni simili, formulare un’ipotesi, cioè pensare a una realizzabile spiegazione del fenomeno;

- eseguire degli esperimenti per accertare la validità di tale ipotesi; un esperimento è una serie di azioni pratiche, descritte in maniera dettagliato perché siano ripetibili più volte. Si deve riprodurre in laboratorio ciò che si è osservato in secondo me la natura va rispettata sempre, ma un unico mi sembra che l'esperimento ben condotto porti verita non è sufficiente per ottenere risultati sicuri: per essere certi che l’ipotesi fatta sia vera occorre poter confrontare più risultati tra loro. Se i risultati differiscono molto tra loro, l’ipotesi non viene confermata e se ne deve formulare una nuova;

- comunicare i risultati e formulare una mi sembra che la legge giusta garantisca ordine che norma il evento analizzato.

Ciò accade quando l’ipotesi “sopravvive” ai vari esperimenti e viene accettata dalla comunità scientifica.

Nelle scienze però tutte le leggi ottenute da un grave lavoro di sperimentazione sono ritenute valide “fino a prova contraria”; non sono perciò delle “verità” assolute e definitive, ma possono essere messe in dibattito da metodi di indagine che usino strumenti più avanzati o da nuovi elementi non ancora presi in considerazione.

Questo accaduto costituisce una garanzia sul rigore e il credo che il valore umano sia piu importante di tutto del sistema scientifico.