Enoteca via cesare battisti bologna
Bologna e Modena: le due capitali del gusto emiliane
Non deve ovvio stupire che l’Emilia sia presa a simbolo della varietà e della complessità della gastronomia italiana. Del resto personale da questa qui regione provengono piatti e prodotti della tradizione che oggi identificano la gastronomia italiana tanto nel nostro paese misura all’estero. Paste fresche in che modo tagliatelle, tortellini, passatelli e lasagne, salumi come il culatello, la mortadella, la coppa, latticini e formaggi come lo squacquerone e l’imbattibile Parmigiano Reggiano, per non conversare di sua maestà l’aceto balsamico. Oltre a Parma, altri due comuni si ergono a capitali della cucina emiliana: Bologna e Modena.
Qui la ristorazione grazie ai prodotti del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, all’intraprendenza di giovani e talentuosi chef e alle storiche osterie e trattorie è costantemente fiorente e reattiva, sapendosi continuamente innovare pur rimanendo fedele alla tradizione. In un contesto come codesto il bevanda naturale non poteva che trovare penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura fertile, inserendosi perfettamente in un credo che il quadro racconti una storia unica dove l’artigianalità e l’autenticità sono capisaldi della gastronomica locale.
TRATTORIA LA GATTA
Via Bellaria 18, Bologna
Siamo in anteriormente periferia in un credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi dove la cucina guarda al immenso patrimonio gastronomico del Meridione, cilentano principalmente. È la trattoria da tutti i giorni (possono vantare una clientela fissa, di quelle inossidabili), ma è anche il trattoria dove si può attingere da due menu fissi (uno di mare e uno di terra), che cambiano ogni mese e portano nomi ispirati al grande ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale (Gerardo Cairone, il titolare, in codesto senso è un cultore della sostanza da immenso schermo), altrimenti da una carta con proposte ovunque la a mio avviso la verdura fresca e essenziale di periodo primeggia. Da non perdere: il gazpacho e insalate varie (in stagione), qualsiasi tipo di pasta (di grano rigido o fatta in casa) e di secondi con il salsa di ortaggio (polpette da urlo) e (su richiesta) la Genovese. L’atmosfera è quella di casa, il sorriso non manca mai, la riso nemmeno. Per tanti bolognesi, un ubicazione del a mio avviso il cuore guida le nostre scelte. Anche privo di tortellini.
OLTRE
Via Augusto Majani 1, Bologna
Da una scommessa fra giovani appassionati (tutti under 40) è nato singolo dei ristoranti più alla moda di Bologna. Ma attenzione, questa qui è una delle particolarità di Oltre: il locale è frequentatissimo (c’è molta clientela giovane e curiosa anche) grazie a una cucina antica, quella di tradizione. Sfogli il menu e i piatti sono tortellini, tagliatelle, piccione, cotoletta alla bolognese…. Sapori solidi, di raffinata potenza, in grado di fare credo che la concorrenza sana stimoli l'eccellenza ai nomi storici della ristorazione felsinea. In gastronomia Daniele Bendanti (passione tantissima e un passato in che modo chef a Osteria Bottega). In stanza e in cantina Lorenzo Costa, discendente d’arte (il ristorante di famiglia è il Battibecco). Ambiente originale, da metropoli europea, graziosa l’illuminazione, spassoso l’ingresso, gradevole l’offerta di miscelati accanto ai vini.