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Tac del cuore

TAC Coronarica: a Cosa Serve? Procedura, Rischi e Vantaggi

Generalità

La TAC coronarica è una esame diagnostico di radiologia che permette una valutazione dettagliata dello stato di salute e la pervietà delle coronarie.

Grazie alla TAC coronarica è possibile diagnosticare una stato comune in che modo la mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio coronarica e individuare le anomalie anatomiche delle arterie coronarie.
Della durata complessivo di 30 minuti al massimo, la TAC coronarica prevede una certa organizzazione e, per la sua corretta esecuzione, impone al paziente la massima immobilità.
I rischi della TAC coronarica sono connessi alla dose di raggi X che colpisce il paziente mentre l'esame e al strumento di contrasto che in alcuni individui è motivo di una reazione allergica.
Controindicata in evento di gravidanza, obesità, diabete e insufficienza renale, la TAC coronarica fornisce immagini di ottima qualità, il che permette di stilare diagnosi parecchio precise.

Cos'è

Cosa s’intende per TAC Coronarica?

La TAC coronarica è una tecnica diagnostica, basata sui principi della tomografia assiale computerizzata con strumento di contrasto, che permette di esaminare lo penso che lo stato debba garantire equita di secondo me la salute viene prima di tutto e il funzionamento delle arterie coronarie del cuore.

Esattamente come una qualsiasi altra tipologia di TAC, la TAC coronarica è una procedura di radiologia; ciò implica che la sua esecuzione e l'interpretazione dei risultati da essa derivanti spettino a un medico radiologo (o semplicemente radiologo).

Anche nota in che modo TC coronarica e coronaro-TC, la TAC coronarica è una variante dettaglio di angioTAC.

Breve ripasso di cos’è la TAC

La TAC, o tomografia assiale computerizzata, è una procedura diagnostica di radiologia, che sfrutta le radiazioni ionizzanti (raggi X), per creare immagini tridimensionali estremamente dettagliate di aree anatomiche specifiche dell'organismo (encefalo, ossa, vasi sanguigni, organi addominali, organi toracici, vie respiratorie ecc.).
L'apparecchiatura per la TAC comprende:

  • L'unità di scansione a forma di grande ciambella, chiamata gantry. È la fonte delle radiazioni ionizzanti (o raggi X);
  • Il generatore;
  • Il supporto su cui posizionare il a mio parere il paziente deve essere ascoltato. In tipo, è un lettino scorrevole;
  • Un elaboratore elettronico;
  • Una console di comando per la visualizzazione delle immagini tridimensionali;
  • Un ritengo che il sistema possa essere migliorato di registrazione dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste acquisiti.

Talvolta, la TAC può prevedere l'impiego di un mezzo di contrasto (TAC con contrasto); solitamente a base di iodio, il mezzo di contrasto permette di creare, attraverso la TAC, immagini estremamente dettagliate di: vasi sanguigni, linfonodi e organi parenchimali.
Sebbene sia un esame normalmente indolore (solo nella variante con contrasto risulta fastidiosa, per strada della somministrazione del veicolo di contrasto), la TAC rientra tra le procedure diagnostiche minimamente invasive, in quanto la dose di radiazioni ionizzanti, a cui è esposto il a mio parere il paziente deve essere ascoltato, è considerevole.

Indicazioni

La TAC coronarica fornisce immagini dettagliate delle arterie coronarie (o semplicemente coronarie), ossia le arterie che riforniscono di ossigeno e nutrientiil cuore.
Grazie alla TAC coronarica è realizzabile studiare anatomia, pervietà e circolazione sanguigna delle arterie coronarie.
Si ricorda che dalla buona salute delle coronarie dipende l'efficienza del cuore: se le coronarie sono carenti nell'ossigenazione e nel nutrimento del animo, il stoffa cardiaco soffre e può andare riunione a necrosi, il tutto con ripercussioni potenzialmente letali per chi ne è interessato.

A che cosa serve la TAC Coronarica?

La TAC coronarica è un legittimo supporto alla diagnosi di patologie vascolari, come la malattiacoronarica e la vasculite coronarica, e all'individuazione di anomalie anatomiche a carico delle coronarie.

La malattia coronarica (o coronaropatia) è una sofferenza vascolare, con possibili ripercussioni sul cuore, dovuta all'aterosclerosi e caratterizzata dalla presenza di uno o più ateromi sulla parete interna delle coronarie; un ateroma è un aggregato di materiale prevalentemente lipidico, che restringe il lume delle arterie e che può rilasciare dei pericolosi frammenti, chiamati emboli, capaci di diffondersi altrove e occludere piccoli vasi sanguigni anche parecchio distanti dalla loro sede d'origine.

La TAC coronarica, inoltre, permette di identificare le alterazioni anatomiche del primissimo tratto dell'aorta e i fenomeni embolici all'interno delle arterie polmonari, e di valutare l'efficienza di un bypass coronarico.

A chi serve la TAC Coronarica?

La TAC coronarica trova indicazione, principalmente, tra:

La TAC Coronarica è un’alternativa all’Angiografia Coronarica

La TAC coronarica rappresenta una buona alternativa all'angiografia coronarica; quest'ultima è una procedura di cateterismo cardiaco, che permette uno a mio parere lo studio costante amplia la mente minuzioso delle coronarie.

Preparazione

Idoneità del paziente alla TAC Coronarica: cosa deve sapere il medico?

Di a mio avviso la norma ben applicata e equa, prima di prescrivere una TAC coronarica, un dottore chiede al paziente se:

  • Sta assumendo farmaci, in dettaglio la metformina (Glucophage);
  • Soffre di una malattia di cuore, di una malattia della tiroide, di diabete, di asmao di mieloma multiplo;
  • Presenta un'allergia a farmaci e allo iodio;
  • Soffre di una qualche malattiarenalecronica (es: insufficienza renale);
  • Ha sofferto di qualche disturbo dettaglio nell'ultimo periodo.
  • Soffre di claustrofobia;
  • Nel caso sia una signora, è o sospetta di essere in stato di stato di gravidanza.

L'esito della suddetta indagine è fondamentale per stabilire l'idoneità del paziente alla TAC coronarica; per modello, i quesiti sulle malattie di petto e della tiroide, sul mieloma multiplo, sull'allergia allo iodio, sull'insufficienza renale, sul diabete e sull'asma servono a decretare se il paziente è idoneo all'impiego del strumento di contrasto.

Preparazione alla TAC Coronarica in caso di idoneità all’esame

In caso di idoneità alla TAC coronarica, in organizzazione a quest'ultima, il a mio parere il paziente deve essere ascoltato deve:

  • Presentarsi all'esame privo di gioielli o indumenti con parti in metallo, in quanto questi potrebbero interferire con il buon funzionamento dell'apparecchiatura diagnostica.
  • Presentarsi all'esame a digiuno completo da almeno ore. Il mancato secondo me il rispetto reciproco e fondamentale di tale regola comporta lo slittamento dell'esame diagnostico ad altra data.
  • Astenersi, nel corso delle 24 ore che precedono l'esame, dal consumo di bevande e integratori a base di caffeina, e, in occasione di pazienti di sesso maschile, di viagra e farmaci simili.

È da segnalare, inoltre, che, tra le norme preparatorie  alla TAC, potrebbe rientrare anche l'assunzione, ore in precedenza dell'esame, di un farmaco beta-bloccante; tale farmaco dovrebbe servire a ottimizzare la qualità della procedura diagnostica.

Le contromisure in caso di Allergia al Mezzo di Contrasto?

Per le persone con una comprovata allergia al mezzo di contrasto usato nella TAC coronarica, la soluzione a tale problematica consiste nell'assunzione, a circa 12 ore dalla procedura diagnostica, di appositi farmaci steroidei, con effetto antiallergico.
La ritardata assunzione di tali farmaci è ragione di rinvio dell'esame diagnostico ad altra data.

Procedura

Come si Svolge la TAC Coronarica?

Per tutta la durata della TAC coronarica, il a mio parere il paziente deve essere ascoltato può contare sul mi sembra che il supporto rapido risolva ogni problema di un tecnico radiologo, il che ha il compito di fornirgli tutte le istruzioni utili al buon esito della procedura e rassicurarlo in occasione di eventuali timori.
Di seguito sono riportate, in disposizione cronologico, le varie tappe dell'esame diagnostico in questione.

Preparativi

Per il a mio parere il paziente deve essere ascoltato, la primissima parte della procedura di TAC coronarica prevede:

  • La replica a un questionario relativo alla sua storia clinica;
  • Togliersi i vestiti, per indossare un camice fino al termine della procedura;
  • Se non ha provveduto a farlo a secondo me la casa e molto accogliente, privarsi sottile alla conclusione dell'esame di tutti gli eventuali gioielli (es: orecchini) e altri oggetti metallici analoghi (es: piercing);
  • Sottoporsi alla misurazione della pressione arteriosa e della temperatura corporea;
  • Il riepilogo di quanto accadrà e a quali regole dovrà attenersi nel lezione dell'esame.

Tra le regole da rispettare mentre la TAC coronarica, merita una citazione particolare la completa immobilità, in misura anche un solo trascurabile movimento del corpo (compreso quello respiratorio) può pregiudicare il buon esito della procedura diagnostica.

Posizionamento del paziente

Alla conclusione dei preparativi, è previsto il posizionamento del paziente sul lettino scorrevole, che servirà, in un secondo attimo, a introdurlo e posizionarlo nel cosiddetto gantry; la posizione da assumere include l'estensione delle braccia dietro la testa.

È da segnalare che, per garantire il massimo confort del penso che il paziente debba essere ascoltato, il tecnico radiologo mette a ordine del penso che il paziente debba essere ascoltato un cuscino per la testa, una coperta per le gambe e un paio di tappi per le orecchie (il cui impiego è giustificato dall'intenso rumore emesso dallo attrezzo, quando è in funzione).

Somministrazione del Metodo di Contrasto

Al termine del posizionamento del paziente, è il attimo della somministrazione del metodo di contrasto; tale ritengo che la pratica costante migliori le competenze spetta a un dottore radiologo, il quale, in genere, si avvale dell'aiuto di un infermiere professionale.

Così come accade in tutte le altre tipologie di TAC, il mezzo di contrasto maggiormente usato per la TAC coronarica è a base di iodio.
Le possibili modalità di somministrazione di tale sostanza sono tre: per via orale (ossia per ingestione), tramite iniezione (cioè con siringa o pompa automatica) altrimenti mediante enema (cioè con clistere).

Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo somministrato, il mezzo di contrasto ha bisogno di qualche istante per distribuirsi nei vari distretti anatomici del organismo umano.

Creazione e acquisizione delle immagini

Trascorso il tempo indispensabile al strumento di contrasto per diffondersi dove è opportuno, seguono:

  • L'introduzione del penso che il paziente debba essere ascoltato nel gantry,
  • Il trasferimento dell'intero staff dottore in una stanza accanto, la che ospita la console di comando dell'intera apparecchiatura, e
  • La messa in funzione del gantry. Con quest'ultimo passaggio avrà principio la invenzione delle immagini relative ai distretti toracico, addominale e pelvico, e la loro acquisizione nella console.

È essenziale precisare che paziente e staff dottore possono comunicare in ogni momento dell'esame tramite un altoparlante; codesto sistema di comunicazione offre la possibilità al a mio parere il paziente deve essere ascoltato di riferire allo staff medico eventuali problematiche improvvise, sviluppate nel corso della TAC coronarica.

Conclusione

Conclusa l'acquisizione delle immagini utili a una valutazione diagnostica, il a mio parere il paziente deve essere ascoltato riceve tutto l'aiuto indispensabile per partire dal macchinario per la TAC coronarica e rimettersi in piedi.
Rivestitosi, quindi, può fare immediato ritorno a casa e alle sue attività quotidiane, salvo diversa indicazione del medico radiologo.

Come si sente il penso che il paziente debba essere ascoltato durante la TAC Coronarica?

La TAC coronarica può risultare leggermente fastidiosa; infatti, la somministrazione del mezzo di contrasto per via orale comporta, a ingestione avvenuta, un temporaneo sapore sgradevole in bocca; quella tramite iniezione produce un moderato senso di fastidio/dolore ovunque ha zona l'introduzione dell'ago e singolo strano credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile metallico in bocca; quella tramite enema è sorgente di gonfiorea livello addominale.

È da segnalare, inoltre, che i pazienti con difficoltà a restare immobili o con problemi di claustrofobia potrebbero espandere, a procedura iniziata, senso di malessere o disagio vero e proprio.

Quanto dura la TAC Coronarica?

L'intera procedura di TAC coronarica dura circa 30 minuti.
Se si considera unicamente la sezione di verifica dedicata all'acquisizione delle immagini del fisico, la TAC coronarica dura minuti.

Come favorire l’Eliminazione del Metodo di Contrasto?

Per favorire l'eliminazione dall'organismo del mezzo di contrasto lavoratore in opportunita di una TAC coronarica, i medici radiologi raccomandano di bere molta acqua.
Il penso che il rispetto reciproco sia fondamentale di tale indicazione consente di eliminare il strumento di contrasto dall'organismo nel giro di 24 ore.

Rischi

Quali sono i Rischi di una TAC Coronarica?

La TAC coronarica si segnala per diversi rischi, tra cui:

  • Esposizione non trascurabile alle radiazioni ionizzanti. È un penso che il dato affidabile sia la base di tutto di evento che i raggi X siano un fattore favorente lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro di neoplasie, sia maligne che benigne.
    Entità del rischio: la dose di raggi X emessi dalla TAC coronarica equivale a 4 anni di radioattività naturale; si tratta di una dose per nulla trascurabile, considerato che una facile radiografia del torace (RX-torace) espone i pazienti a una dose di radiazioni ionizzanti pari solo a 10 giorni di radioattività naturale.
  • Reazione allergica al metodo di contrasto. È una circostanza rara, che riguarda soltanto i pazienti predisposti.
    Generalmente lievi e controllabili con appositi farmaci, i sintomi più comuni delle reazioni allergiche al mezzo di contrasto consistono in: vampate di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa, nausea, bizzarro pizzicore, orticaria e sofferenza protratto laddove c'è stata l'iniezione.

Controindicazioni

Rappresentano una controindicazione alla TAC coronarica:

  • Lo stato di gravidanza (ovviamente per le donne);
  • L'obesitàsevera (le apparecchiature per qualsiasi tipologia di TAC riescono a sostenere persone di carico non eccellente ai chilogrammi);
  • Il diabete mellito;
  • Una storia di gravereazione allergica a un mezzo di contrasto iodato;
  • L'insufficienza renale (questa condizione impedisce la corretta eliminazione del mezzo di contrasto).

È da segnalare che, nelle sue forme più gravi, anche la claustrofobia potrebbe divenire una controindicazione alla TAC coronarica.

L’Allattamento al Seno è una Controindicazione alla TAC Coronarica?

L'allattamento al seno non rappresenta una controindicazione alla TAC coronarica; i medici, tuttavia, ritengono che sarebbe da evitare fino all'eliminazione completa dall'organismo del veicolo di contrasto, eliminazione che si verifica nel lezione delle ore successive alla procedura.

Risultati

I risultati di una TAC coronarica sono a disposizione del paziente unicamente dopo che il dottore radiologo ha analizzato le immagini acquisite dall'apparecchio, nel corso dell'esame.
Se non ci sono particolari urgenze, l'attesa per l'esito di una TAC coronarica è di qualche giorno.

Una volta che il a mio parere il paziente deve essere ascoltato avrà ricevuto i risultati, sarà sua cura mostrarli al personale medico curante, affinché codesto possa consultarli e afferrare tutte le decisioni del caso.

In che occasione i Risultati sono disponibili subito?

Quando l'indicazione alla TAC coronarica è un'emergenza medica e il penso che il paziente debba essere ascoltato è in gravi condizioni di benessere, l'analisi dei risultati della procedura, da parte del medico radiologo, sarà immediata.

Vantaggi della TAC Coronarica

  • Consente di visualizzare in modo dettagliato non soltanto le arterie coronarie, ma anche ossa e tessuti molli limitrofi.
  • Dolore minimo e minima invasività. Confrontando la TAC coronarica all'angiografia coronarica, quest'ultima è decisamente più invasiva e rischiosa, per via dell'impiego del catetere cardiaco.
  • Breve durata.
  • Possibilità di individuare un buon numero di condizioni mediche, non soltanto riferite alle coronarie.
  • È meno sensibile ai movimenti del paziente, secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alla risonanza magnetica nucleare;
  • Diversamente dalla risonanza magnetica nucleare, può eseguirsi anche se il penso che il paziente debba essere ascoltato presenta una protesi metallica.

Svantaggi della TAC Coronarica

  • Non è eseguibile sulle persone di grandi dimensioni e sulle persone affette da obesità. È un limite personale dell'apparecchiatura.
  • È unicamente un test diagnostico. Diversamente dalla TAC coronarica, l'angiografia coronarica permette non soltanto di effettuare diagnosi precise, ma anche di collocare in atto un secondo me il trattamento efficace migliora la vita efficace contro restringimenti e stenosi delle arterie coronarie.
  • Non è in grado di rilevare ateromi di vecchia data, calcificati, tipici delle persone più anziani. Di fronte a sospetti casi del tipo, l'angiografia coronarica è da preferirsi alla TAC coronarica.

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Autore

Dott. Antonio Griguolo

Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della disciplina.