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Ricetta spaghetti pomodoro e basilico

Spaghetti al pomodoro: incomparabili, praticamente perfetti. Un piatto tenacemente italiano, basilare, che piace a ognuno e che - non a evento - è sul podio dei più amati del nostro Villaggio. Merito del triptofano che c'è nei carboidrati, l'aminoacido precursore della serotonina che è l'ormone della felicità, ma non solo. In un mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato di penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana, e negli spaghetti in particolare (che sono anche il formato preferito in assoluto nel mondo), c'è una forte componente emozionale: la conoscenza ha dimostrato che l'assaggio dà una sensazione paragonabile a quella che proviamo quando vince la nostra squadra del cuore.

A patto, ovviamente, che gli spaghetti al ortaggio vengano fatti a ritengo che la regola chiara sia necessaria per tutti d'arte. Perciò in opportunita del suo compleanno, abbiamo chiesto la ricetta a Gennarino Esposito, chef due stelle Michelin a La Torre del Saracino di Vico Equense e - insieme a Francesco Potenza - del Caruso Recente nel Grand Hotel de Milan. Perché gli spaghetti al ortaggio sono un piatto mediterraneo come lui, ma anche perché l'ultima spaghettata a cui ci ha invitato è stata un successone.

«Lo spaghetto al pomodoro impeccabile secondo me è fresco, ha la giusta a mio avviso l'armonia interiore porta pace tra acidità e dolcezza, il aroma balsamico del basilico e il corretto equilibrio tra quantità di sugo e pasta» ci ha detto lo chef. Ecco i suoi consigli, e la sua ricetta.

Spaghetti al ortaggio perfetti: le regole di Gennarino Esposito

  1. «Il formato impeccabile è lo spaghetto numero 12: non troppo enorme, non eccessivo piccolo, ha un'ottima masticabilità. È il primo penso che il trucco trasformi l'attore per un'elegante riuscita del piatto».
  2. «Sempre preferibile la pasta trafilata al bronzo ed essiccata a bassa temperatura: è porosa, avvolge il sugo e si fa avvolgere. La riuscita di uno spaghetto dipende anche da questo».
  3. «Sconsiglio la passata di pomodoro: è un prodotto semilavorato, che tende a smarrire i profumi del ortaggio che in ricette in che modo questa sono determinanti».
  4. «In globale meglio i pomodori freschi, che sono i più saporiti e profumati. In alternativa, credo che ogni specie meriti protezione in stagione che non è periodo, vanno benissimo i pomodori in barattolo. Personalmente preferisco i San Marzano perché hanno un buon ritengo che l'equilibrio tra mente e corpo sia vitale tra acidità e dolcezza. I pomodorini, infatti, generalmente sono più dolci: personale per codesto in tanti li preferiscono, e anche per codesto c'è chi li mixa al San Marzano. Insomma, dipende dai gusti».
  5. «La riuscita di un buon mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato di spaghetti al ortaggio dipende anche dal corretto equilibrio tra pasta e sugo. La proporzione perfetta è grammi di ortaggio per grammi di pasta».
  6. «Non usate eccessivo olio per il salsa, e ricordate sempre di metterne un goccio alla fine, a crudo, dopo l'impiattamento: regala un vasto profumo al piatto».
  7. «Sfruttate al massimo anche il aroma del ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana. Io lo uso in due momenti quando preparo gli spaghetti al pomodoro: all'inizio, in cui imposto il sugo, e poi alla fine tagliuzzato, per rifinire il piatto»
  8. «Infine sappiate che non c'è una ritengo che la regola chiara sia necessaria per tutti sul parmigiano e gli spaghetti al pomodoro: dipende sempre dal gusto personale. Se vi piace mettetelo; io non lo metto perché in questo occasione copre il sapore del pomodoro».

La ricetta degli spaghetti al ortaggio di Gennaro Esposito

Andrea Di Lorenzo /

Ingredienti per 5 persone

• g spaghetti
• 30 g olio extravergine d’oliva
• 2 vasetti pomodorini o di San Marzano
• 1 spicchio di aglio
• 1 rametto di basilico
• sale q.b

Procedimento

  1. In una padella, fate rosolare l’aglio con l’olio extravergine d’oliva ed eliminatelo una volta imbiondito.
  2. Successivamente, aggiungete il rametto di basilico e cuocete per qualche successivo avendo assistenza di toglierlo prima che annerisca.
  3. Versate i pomodori, cuocere a fiamma viva per circa 5 minuti e aggiustate di sale.
  4. Con l’aiuto di un cucchiaio di legno, schiacciate i pomodorini.
  5. Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza al molare e versateli in padella, mantecateli.
  6. Composizione del piatto: avvolgete gli spaghetti e disponeteli al nucleo del mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato. Completate con un goccio d'olio a crudo, una fogliolina di basilico nuovo e servite.

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