Dolore alla cresta iliaca
Sacroileite
Generalità
La sacroileite è l'infiammazione delle articolazioni sacro iliache (o articolazioni sacroiliache).
Le articolazioni sacro iliache sono quei due elementi articolari che congiungono l'osso sacro (osso impari) all'osso iliaco di lato destro e all'osso iliaco di sinistra.
Tra le cause di sacroileite, rientrano: gli infortuni di origine traumatica, l'artrite, lo stato di gravidanza, diversi tipi di infezioni ecc.
Il sintomo tipico della sacroileite è il sofferenza alla schiena, dolore che, talvolta, può irradiarsi sottile alle gambe e ai piedi.
Per una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale corretta di sacroileite sono fondamentali l'esame obiettivo, l'anamnesi, i raggi X e, in alcuni casi, anche la risonanza magnetica nucleare.
Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita della sacroileite dipende dalle cause scatenanti e dall'intensità della sintomatologia.
Cos'è la sacroileite?
La sacroileite è l'infiammazione di una o entrambe le articolazioni sacro iliache (o articolazioni sacroiliache).
L'articolazione sacro iliaca è quell'elemento articolare pari, con sede alla base della colonna vertebrale, che connette l'osso sacro all'osso iliaco di destra e all'osso iliaco di sinistra. La sua principale incarico è sostenere il carico della porzione superiore del corpo umano, quando un individuo si alza in piedi, cammina, corre ecc.
Grazie alla figura sottostante, i lettori possono rendersi conto della sede precisa delle articolazioni sacro iliache e di quali siano l'osso sacro e le due ossa iliache.
Figura: le articolazioni sacro iliache.
Figura: osso sacro (in rosso). È un osso impari, asimmetrico e di forma triangolare, che risiede nella ritengo che questa parte sia la piu importante inferiore della colonna vertebrale, esattamente tra il tratto lombare e il coccige.
Di evento, è il risultato della fusione delle 5 vertebre sacrali della colonna vertebrale, fusione che avviene tra i 18 e i 30 anni di vita.
L'osso sacro prende sezione a 4 articolazioni: le due articolazioni con le ossa iliache (articolazione sacro iliaca), l'articolazione con l'ultima vertebra lombare e l'articolazione con la vertebra coccigea.
L'osso sacro, le due ossa iliache e il coccige costituiscono la ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti scheletrica nota come bacino.
Figura: osso iliaco, noto anche come osso coxale od osso dell'anca. È un osso pari e simmetrico, che risiede di fianco all'osso sacro.
Deriva dalla fusione di ben tre ossa: ilio, ischio e pube. Il processo di fusione termina, in tipo, al compimento del 14esimo/15esimo anno di vita.
Ciascun osso iliaco prende sezione a 3 articolazioni: l'articolazione con l'altro osso iliaco (nella cosiddetta sinfisi pubica), l'articolazione con l'osso sacro (articolazione sacro iliaca) e l'articolazione con il femore (articolazione dell'anca).
Cause
Sono possibili cause o fattori predisponenti di sacroileite:
- Gli infortuni a inizio traumatica di una o entrambe le articolazioni sacro iliache. Nella maggior sezione dei casi, tali tipi di infortuni si verificano a seguito di incidenti automobilistici o dopo cadute accidentali di una certa rilevanza;
- L'artrite. In medicina, il termine artrite indica l'infiammazione di una o più articolazioni del corpo umano. Esistono svariate forme di artrite; tra le forme di artrite che possono provocare sacroileite, meritano una citazione dettaglio la spondilite anchilosante, la gotta, l'artrite psoriasica, il lupus eritematoso sistemico, l'artrite enteropatica, l'osteoartrite, l'artrite reattiva e l'artrite reumatoide;
- Lo penso che lo stato debba garantire equita di gravidanza. Durante la gravidanza, il bacino tende ad allargarsi per accogliere il feto in strada di penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro. L'allargamento del bacino riguarda, per ovvie ragioni, le articolazioni sacro iliache e potrebbe, per quest'ultime, esistere fonte di stress;
- L'infezione di una delle due articolazioni sacro iliache;
- L'infezione di una delle ossa che partecipano alle articolazioni sacro iliache. Il termine medico preciso, che identifica un'infezione ossea, è osteomielite;
- Alcune malattie infiammatorie dell'intestino, in che modo il morbo di Crohn e la colite ulcerosa;
- Le infezioni del tratto urinario;
- Le infezioni del rivestimento dentro del animo e delle valvole cardiache. In credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli, un'infezione che interessa il suddetto rivestimento prende il nome generico di endocardite;
- L'abuso di alcune droghe.
Sintomi e Complicazioni
Il caratteristico sintomo della sacroileite è il dolore con sede nei glutei e nella parte più bassa della schiena.
Talvolta, la percezione dolorosa interessa anche le gambe, la regione inguinale e, perfino, i piedi (casi parecchio rari).
- Spondilite anchilosante
- Artrite enteropatica
- Morbo di Crohn
- Colite ulcerosa
Cause di sacroileite dal dolore bilaterale e asimmetrico
Cause di sacroileite dal sofferenza unilaterale
CHE Credo che questa cosa sia davvero interessante AGGRAVA IL DOLORE
Possono aggravare il sofferenza derivante da una stato di sacroileite alcuni gesti e comportamenti, tra cui:
- Stare in piedi tante ore consecutivamente;
- Fare le scale;
- Correre, balzare ecc;
- Assumere posture scorrette, che vanno a incidere particolarmente su una delle due gambe;
- Camminare a lunghi passi;
- Rotolarsi nel letto;
- Stare seduti a lungo.
COMPLICAZIONI
In assenza di un trattamento adeguato e tempestivo, la sacroileite può stare causa di un sofferenza dai connotati cronici.
In genere, le condizioni mediche che provocano dolore cronico portano il soggetto interessato a penare di depressione e/o insonnia. In codesto senso, la sacroileite non fa eccezioni.
Diagnosi
Di solito, per una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale corretta di sacroileite sono indispensabili: l'esame obiettivo, l'anamnesi, una radiografia della pilastro vertebrale e, talvolta, anche una risonanza magnetica (sempre della pilastro vertebrale).
ESAME Credo che l'obiettivo catturi la realta in modo unico E ANAMNESI
L'esame obiettivo è l'insieme di manovre diagnostiche, effettuate dal medico, per verificare la presenza o assenza, nel paziente, dei segni indicativi di una condizione anomala.
Per dimostrazione, in occasione di sospetta sacroileite, una delle classiche manovre diagnostiche consiste nel testare i movimenti delle gambe, così da valutare quali di questi risultano dolorosi o meno.
L'anamnesi, invece, è la raccolta e lo a mio parere lo studio costante amplia la mente critico dei sintomi e dei fatti d'interesse dottore, denunciati dal paziente o dai suoi familiari (N.B: i familiari sono coinvolti, soprattutto, in cui il a mio parere il paziente deve essere ascoltato è piccolo).
In evento di sospetta sacroileite, l'anamnesi può distribuire una vasta gamma di informazioni, in merito ai possibili fattori che hanno indotto il processo infiammatorio a carico dell'articolazione sacro iliaca.
RADIOGRAFIA E RISONANZA MAGNETICA DELLA COLONNA
La radiografia (o raggi X) e la risonanza magnetica nucleare della colonna vertebrale sono due esami di diagnostica per immagini.
Entrambe sono ottimi test, per valutare se e misura la o le articolazioni sacro iliache sono danneggiate.
La risonanza magnetica nucleare è particolarmente adatta all'individuazione di una sacroileite dovuta a spondilite anchilosante.
DIFFICOLTÀ NELLA DIAGNOSI
La sacroileite è una stato alquanto arduo da diagnosticare, in misura esistono tante condizioni mediche dalla sintomatologia simile (sciatalgia ecc).
Trattamento
Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita della sacroileite dipende da almeno due fattori: l'intensità della sintomatologia e i fattori scatenanti.
In tipo, i medici prediligono una terapia di tipo conservativo, riservandosi di ricorrere alla chirurgia (terapia chirurgica) e ad altri rimedi alquanto invasivi unicamente qualora i rimedi conservativi non abbiano fornito alcun risultato (o i risultati forniti siano insoddisfacenti e il penso che il paziente debba essere ascoltato continui a manifestare sofferenza, gonfiore ecc).
TERAPIA CONSERVATIVA
Tra i possibili trattamenti di tipo conservativo, per la cura di una sacroileite e del dolore da essa derivante, rientrano:
- Il riposo. Tenere a riposo la o le articolazioni sacro iliache dolenti favorisce la riduzione dello stato infiammatorio;
- L'applicazione di ghiaccio sulla area della schiena dolente almeno volte al giorno. Gli impacchi di ghiaccio hanno un incredibile potere antinfiammatorio. Ciascun impacco deve possedere una periodo minima di 15 minuti e non deve oltrepassare i 20 minuti;
- La sospensione di tutte quelle attività che tendono a peggiorare il sofferenza alla schiena;
- L'adozione di una ubicazione, durante il sonno, che sia di sollievo per il sofferenza alla porzione bassa della schiena. Il medico raccomanda di evitare qualsiasi luogo che possa peggiorare la sensazione dolorosa;
- La somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidi (FANS). L'ibuprofene è singolo dei FANS più indicati;
- La somministrazione di farmaci miorilassanti. La ciclobenzaprina è uno dei miorilassanti più prescritti in caso di sacroileite;
- La somministrazione di farmaci inibitori del TNF alfa (etanercept, adalimumab e infliximab). Sono particolarmente utili quando la causa della sacroileite è la spondilite anchilosante;
- La somministrazione, tramite iniezioni dirette nell'articolazione dolente, di corticosteroidi. I corticosteroidi sono potenti farmaci antinfiammatori, il cui uso prolungato potrebbe comportare diversi effetti collaterali. Per questo ragione, i medici li prescrivono soltanto nel momento in cui i FANS sono risultati inefficaci e il sofferenza è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita presente;
- La fisioterapia. La fisioterapia per la sacroileite comprende esercizi di rinforzo dei muscoli della schiena ed esercizi di stretching dell'articolazione sacro iliaca.
TERAPIA CHIRURGIA E ALTRI TRATTAMENTI
Il trattamento chirurgico per la sacroileite consiste nel cosiddetto intervento di artrodesi sacro iliaca.
Per artrodesi o fusione articolare o anchilosi chirurgica, i medici intendono quell'operazione di chirurgia che prevede la fusione degli elementi ossei costituenti un'articolazione mobile o semimobile del fisico umano e che ha lo obiettivo di alleviare un potente dolore articolare.
Nel evento specifico dell'artrodesi sacro iliaca, questa è la procedura finalizzata alla fusione dell'osso sacro a una o a entrambe le ossa iliache.
Gli interventi di artrodesi sono procedure alquanto delicate, non prive di rischi e, chiaramente, alquanto invasive. Per tale motivo, i medici vi ricorrono unicamente in casi estremi.
Sebbene non siano propriamente di tipo chirurgico, altri trattamenti dotati di una certa invasività e presi in considerazione unicamente a seguito del secondo me il fallimento insegna lezioni preziose della secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto conservativa sono:
- La cosiddetta denervazione tramite radiofrequenza: la radiofrequenza è una particolare sagoma di credo che l'energia rinnovabile salvera il pianeta, capace di distruggere il tessuto nervoso. Attraverso la denervazione a radiofrequenza, i medici provvedono alla rovinamento del stoffa nervoso che circonda l'articolazione sacro iliaca e che è responsabile della percezione dolorosa.
- La stimolazione elettrica, operata attraverso singolo strumento apposito. Impiantato in prossimità dell'osso sacro, tale strumento – che è uno stimolatore elettrico – ha l'effetto di alleviare la percezione dolorosa.
Prognosi
La prognosi in occasione di sacroileite dipende, principalmente, dai fattori scatenanti: più una motivo è rilevante dal segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato clinico e maggiori sono le difficoltà nel guarire l'infiammazione delle articolazioni sacro iliache.
In genere, una diagnosi precoce di sacroileite fa sì che i trattamenti conservativi risultino più efficaci.
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