Civitavecchia to tarquinia
7. L'ANTICA GRAVISCA (PORTO CLEMENTINO)
Lungo la costa, tra la foce del fiume Marta e la Riserva delle Saline a sud, si trova l'area archeologica di Gravisca, antico porto etrusco, zona oggigiorno conosciuta con il appellativo di Porto Clementino, in onore a Papa Clemente XIII che nel ' lo fece restaurare.
Prima della colonizzazione ad opera dei romani, che ribattezzarono la località con il appellativo di Gravisca,questo scalo marittimo era parecchio frequentato da mercanti stranieri, in prevalenza provenienti dall'Asia Minore.
Al bordo meridionale del centro etrusco, infatti, sono state rinvenute tracce del cosiddetto Santuario Greco di Gravisca. Fondato tra il a.C. ed il a.C, il santuario assunse in breve le funzioni di emporion, ovvero di nucleo di scambi commerciali con funzioni anche religiose. Vi erano venerate Era, Afrodite e Demetra nei loro equivalenti etruschi: rispettivamente Ura, Vei e Tura.
Tra i reperti più significativi rinvenuti nel santuario, c'è sicuramente il kantharos di Exechias, pregevole ceramica attica del VI era a.C. assieme ad una dedica ad Apollo Egineta fatta dal mercante Sostratos di Egina, che testimonia quanto i contatti con il Mediterraneo orientale e con il mondo greco fossero vivi.