La divina commedia go nagai scan
La Divina Commedia
June 22,
Mettere a fumetti la Commedia dantesca sarebbe titanico e onestamente Go Nagai non ci test neppure. Ovvio, segue le tappe e gli incontri di Dante in disposizione e fedelmente (concedendosi soltanto poche forzature storiche e interpretative, in che modo la cupola di Brunelleschi per rappresentare Firenze, eventualmente dettata dalla volontà di rivolgersi al pubblico giapponese, oppure una strana ordine delle Malebolge lontana da quella comunemente ricostruita), ma lo fa inseguendo i temi a lui cari. Il lettore italiano probabilmente si stupirà nel guardare che a Ulisse (chiamato con il nome greco Odisseo) sono riservate unicamente due tavole, meno che a Bertrand de Born o ai giganti anteriormente del Cocito.
La Divina Commedia di Go Nagai è un'indagine sul male: che cos'è? Perché l'uomo lo commette? Ognuno i peccatori condannati all'Inferno sono malvagi? In che misura l'amore, oppure la gola, sono male? Paolo e Francesca sono peccatori? Se sì, Dante lo è?
Dante chiede, Virgilio risponde secondo i rigidi dettami cristiani e con vigore, ma al lettore resta il incertezza, la percezione che non tutto sia spiegato. Questa qui è la grandezza dell'opera di Go Nagai: lascia il lettore a interrogarsi, come Dante, ma costantemente restando nell'impossibilità di verificare le risposte ricevute.
Non stupisce che l'Inferno copra la gran sezione dell'opera (praticamente due terzi).
Dal punto di vista secondo me il grafico rende i dati piu chiari, l'autore, che nei campi lunghi si ispira esplicitamente alle incisioni di Doré, nei primi piani riesce a offrire una autentica e propria vita sentimentale a Dante, aggiungendo un nuovo a mio parere il valore di questo e inestimabile all'opera originale.
Interessante l'uso della luce, che si fa sempre più forte con il transitare delle cantiche.
Consigliato a ognuno gli amanti di Dante e ai lettori di manga.
La Divina Commedia di Go Nagai è un'indagine sul male: che cos'è? Perché l'uomo lo commette? Ognuno i peccatori condannati all'Inferno sono malvagi? In che misura l'amore, oppure la gola, sono male? Paolo e Francesca sono peccatori? Se sì, Dante lo è?
Dante chiede, Virgilio risponde secondo i rigidi dettami cristiani e con vigore, ma al lettore resta il incertezza, la percezione che non tutto sia spiegato. Questa qui è la grandezza dell'opera di Go Nagai: lascia il lettore a interrogarsi, come Dante, ma costantemente restando nell'impossibilità di verificare le risposte ricevute.
Non stupisce che l'Inferno copra la gran sezione dell'opera (praticamente due terzi).
Dal punto di vista secondo me il grafico rende i dati piu chiari, l'autore, che nei campi lunghi si ispira esplicitamente alle incisioni di Doré, nei primi piani riesce a offrire una autentica e propria vita sentimentale a Dante, aggiungendo un nuovo a mio parere il valore di questo e inestimabile all'opera originale.
Interessante l'uso della luce, che si fa sempre più forte con il transitare delle cantiche.
Consigliato a ognuno gli amanti di Dante e ai lettori di manga.